FESTA PATRONALE di S. Biagio
Il 28/29 aprile si svolge la Festa del Patrono S.Biagio. Nella credenza popolare S.Biagio è invocato come protettore dai mal di gola, tuttavia la sua protezione si estendeva ai tessitori, ai cardatori, agli strumentisti a fiato, agli animali e finanche ai fidanzati, all’acqua e ai pozzi. Un tempo non c’era casa ad Avetrana che non custodisse una immagine del patrono, in onore del quale ardeva una lampada ad olio che sembrava avesse poteri miracolosi. Infatti quando qualcuno della famiglia aveva a che fare con tosse, laringiti, faringiti la donna più anziana intingeva le dita in quell’olio e ungeva la gola del malato. Nel giorno della festa del Santo, il 3 febbraio, ha luogo la benedizione della gola in chiesa (un tempo questo giorno era legato all’accensione dei falò negli angoli delle strade del paese d’onde il nome dialettale di “San Biaggiu ti lu fuecu”, poi questa tradizione è andata via via scemando). Il 28 e 29 aprile la festa viene celebrata in modo solenne, con la processione della vigilia e con due giorni di luminarie nelle strade principali, conerti bandistici e fuochi pirotecnici.
Al Santo, protettore di Avetrana è dedicata una Fiera che venne istituita il 15 marzo 1913 per i giorni 28/29 aprile. Tuttavia la lettura del documento originale rimanda ad un altro deliberato del 22 agosto 1863. In esso si chiede di anticipare la Fiera dal 7 e 8 settembre (come da precedente decreto reale datato 15 agosto 1819) al 4 e 5 maggio. Attualmente la Fiera inizia qualche giorno prima della festa vera e propria e si svolge dal 25 al 28 aprile.